Il volume di Giuseppe Cospito è un introduzione a Gramsci come filosofo, che tiene conto della grande fortuna internazionale che il pensiero gramsciano sta incontrando in questi anni.
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Attraverso un'ampia disamina dei concetti fondamentali dei "Quaderni del carcere", visti nella loro evoluzione anche in relazione alla vicenda storica degli anni Trenta, vengono indagate categorie quali: filosofia della prassi, struttura-sovrastruttura, egemonia, società civile, intellettuali, società regolata, americanismo e fordismo, soggetto-oggetto, nazionale-popolare. Il volume si conclude con una sintetica ricostruzione delle principali vicende interpretative del pensiero di Gramsci, con particolare attenzione agli anni più recenti, dalla nuova filologia gramsciana all'Edizione nazionale degli scritti, e una sintesi delle polemiche su conversioni, abiure, quaderni mancanti.
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PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici