Silvia e Valeria… tutto è iniziato così.
[...]
Il 3 novembre 2022 alle 20:58 Silvia invia un messaggio WhatsApp a Valeria: “Buonasera Valeria, avrei necessità di scambiare due parole con lei, quando posso telefonarle?”20:59 “Ciao! Anche subito” rispose Valeria…Ed è stato come se stessimo aspettando che si realizzasse qualcosa che desideravamo da tempo e probabilmente vi domanderete: “Forse scrivere un libro sul Parkinson?” “Perché No!” È la nostra risposta. Perché si parli, si capisca, si aiuti e non si giudichi chi ha ricevuto una diagnosi in età precoce. Perché il Parkinson non è più la malattia dell’anziano, ma è una malattia che oggi colpisce un’ampia percentuale di popolazione anche sotto i 40 anni. E questo progetto vuol essere una testimonianza, ma anche un viaggio introspettivo nella nostra vita. È un progetto al femminile ma non solo per donne, con l’ottica e l’occhio di chi vive da paziente e/o di chi convive con il paziente. Vuole affondare i pensieri e le emozioni nella e soprattutto della quotidianità per farci riemergere, rafforzare dalla consapevolezza che la parola scritta ha il potere di trasformare. (Silvia e Valeria)