In una casa sul mare circondata dai fiori vivono una breve e tragica estate Yuko, che si prende cura del marito semiparalizzato e muto, e il giovane e vigoroso Koji, appena uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna a due anni proprio per aver ferito gravemente al capo il marito di Yuko, della quale si era perdutamente invaghito.
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Alcune settimane trascorrono in una crescente tensione perché gli amanti, apparentemente padroni della situazione, in realtà sono ossesssionati dalla presenza silenziosa e rassegnata del marito, che suscita in loro sentimenti misti di pietà, rimorso e odio: non sopportano il sospetto di essere guardati come due animali che si tratullino, innocentemente felici.