Sette sono le note e sette i capitoli del libro che propongono altrettanti aspetti di vita musicale del Vallo di Diano, a sud della provincia di Salerno. Si direbbe un territorio privo di musica colta, un deserto sonoro: non vi nacquero infatti compositori o tenori famosi, non fiorirono nell'Ottocento le bande, né vi trovarono posto i teatri dell'opera.
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Nonostante tutto, questo libro, grazie a fonti inedite, delinea l'originale profilo musicale di un'area che - benché distante da Napoli, capitale culturale e artistica del Mezzogiorno - conobbe il madrigale e la polifonia profana, settecenteschi minuetti e romantici valzer, il pianoforte di Chopin e Beethoven, la romanza da salotto e il melodramma di Verdi.
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PAVU9@Università Pavia. Biblioteca del Dipartimento di musicologia e beni culturali
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