n psicoterapia, psichiatria e neuroscienze generali negli ultimi decenni sono state introdotte così tante novità che è impossibile non riflettere circa alcune concettualizzazioni riguardo al “vecchio” argomento dell’esposizione.
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In particolar modo, sembra sensato rifare il punto della questione in quanto di tale terapia, ancora oggi, sappiamo solamente che risulta essere efficace ma non siamo ancora riusciti a spiegare precisamente il perché! Esistono diverse teorie, ma proprio per questo rimane ancora oscuro il meccanismo terapeutico di base.Il libro ha come obiettivo centrale quello di uscire da una valutazione obsoleta e fumosa del fenomeno raccogliendo quanto di più significativo abbiamo a disposizione sull’argomento e proponendo spunti di riflessione e nuove ipotesi interpretative.Quali informazioni utili ci possono dare le recenti ricerche di neuroimaging riguardo il rapporto tra modificazioni cerebrali ed esposizione? Cosa significa esposizione consapevole e quali sono le differenze terapeutiche rispetto a quella non consapevole? Che rapporto ci può essere tra sistema di ricerca del piacere ed esposizione e tra quest’ultima e l’effetto placebo?Ecco alcune delle domande alle quali l’autore cercherà di dare risposta nel libro affrontando il ruolo dell’esposizione in psicoterapia
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PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici
