Il volume propone una riflessione sull’esistenza di “strutture signorili” nella Sicilia normanna. La ricerca si concentra su due signorie laiche, facenti capo ai potenti casati degli Aleramici e degli Avenel Maccabeo in auge nell’isola dall’ultimo decennio dell’XI secolo agli anni Ottanta del XII.
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L’autore indaga in chiave comparativa le modalità di controllo del territorio da parte delle due consorterie; le forme adottate per la promozione di monasteri; la nascita di ceti dirigenti; la formazione di uno stretto seguito all’interno delle corti; e, infine, i diritti, anche redditizi, che i signori potevano esercitare in vario modo. La scelta di mettere a confronto le strutture e i sussidi che permettevano agli Aleramici e agli Avenel Maccabeo la gestione del potere, intende presentare una nuova visione del fenomeno della “signoria” nella Sicilia normanna.
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PAVU3@Università Pavia. Biblioteca di Giurisprudenza