"Dall’Italia di ieri, povera ma ottimista, sopravvissuta a due feroci guerre mondiali e al ventennio fascista, all’Italia di oggi, ricca ma pessimista, che si piange addosso.
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Siamo cittadini solidali divenuti menefreghisti in uno Stato che era rigoroso e che è diventato flaccido? È la domanda a cui cerca di rispondere questo libro di Matteo Grossi, un viaggio alla ricerca dello Stato efficiente che ci manca e dei cittadini esemplari che (in buona parte) non siamo. Un viaggio senza sconti nel fare l’elenco di ciò che non va. Da una politica a portata di bonus e che premia chi non vuol lavorare mentre tartassa chi produce. Dalla crisi della sanità all’inefficienza della burocrazia. Uno Stato che dà la sensazione di aiutare chi può aiutarsi da solo e di ignorare chi si distingue per il merito. Tutte inefficienze che costano. Salate. Anzi, salatissime. “Cercasi Stato disperatamente” non è un libro per scappare, ma per restare. Per restare liberi, sempre. Anche in tempi di guerre." Prefazione di Claudio Brachino.