Il libro d'Ore miniato da Mariano del Buono e vergato da Alessando da Verrazzano, uno dei più abili copisti del rinascimento fiorento, per Maddalena de' Medici, seconda figlia di Lorenzo il Magnifico, è un sontuoso esempio dell'arte del libro manoscritto.
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Oggi custodito nella biblioteca del castello di Waddesdon, nei pressi di Londra, il libro è poco noto agli studiosi nonostante la sua qualità e l'importanza del suo committente. Una lacuna a cui questo volume, realizzato in occasione della pubblicazione dell'edizione in facsimile del codice nella collana "La Biblioteca Impossibile", pone rimedio, presentando oltre alla descrizione analitica del codice, una ricostruzione della tradizione rinascimentale fiorentina dei "libriccini di donna", fondata sulle fonti archivistiche, e, per quanto possibile, delle vicende dei libri d'Ore destinati alle figlie di Lorenzo. Come sempre, i libri d'Ore offrono un punto di vista particolare, spesso curioso, attraverso cui rileggere la storia, permettendoci di entrare negli aspetti più intimi della vita familiare di personaggi famosi
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PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici