Una biografia romanzata sulla vita del più rivoluzionario scrittore della Beat Generation. Divisa per temi (la droga), per ossessioni (il linguaggio), per incontri demoniaci (quelli della mente) e reali (quelli mortali con Kerouac), si sviluppa in una struttura incendiaria. Un originale saggio narrativo costellato da un passo romanzesco.
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Non ha nulla da invidiare ad autobiografie narrative erudite e fulminanti come “Io sono Burroughs” di Barry Miles e “Io sono vivo, voi siete morti” di Emmanuel Carrère. Attraverso un linguaggio che mischia con mestiere, collante strutturale e talento narrativo Gnocchi ci consegna una scatola nera da aprire per ascoltare la vita del vero fantasma fuorilegge della letteratura contemporanea.