La straordinaria modernità della figura del gesuita scienziato Angelo Secchi (1818-1878) emerge in modo evidente attraverso gli interessanti diari dei suoi viaggi scientifici.
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Tra spedizioni scientifiche, esposizioni, e congressi internazionali, Secchi si muove tra Spagna, Francia, Inghilterra e Italia (negli anni a cavallo della sua unificazione politica), in un contesto segnato dalla instabilità politica europea, dalle grandi invenzioni, dall'affermazione della cooperazione scientifica internazionale. Una fonte preziosa di informazioni storiche di prima mano e, al tempo stesso, una lettura piacevole, spesso variegata da divertenti annotazioni.