La preghiera fu l'occupazione favorita di Newman, scandì tutti i suoi giorni, assumendo aspetti nuovi nelle fasi successive della sua vita. Egli ne fece materia di riflessione per comprenderla meglio e portarla alla conoscenza degli altri.
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In ciò non si limitò a rivelare i suoi sentimenti personali, ma li arricchì con lo studio delle "fonti" della sua preghiera: la Bibbia, la tradizione, soprattutto quella dei Padri, i teologi anglicani del '600, il "Prayer Book" (il libro della preghiera anglicana). Nell'insieme un tipo di preghiera biblico e patristico, nobile e sostenuto, a volte anche popolare, che non concede nulla alla superficialità.