Giovanni Bernardo De Rossi (1742-1831), sacerdote piemontese e professore dell’Università di Parma, fu il maggiore ebraista e semitista italiano tra fine XVIII e inizi XIX secolo.
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Appassionato raccoglitore di manoscritti e antiche edizioni di testi ebraici e non solo, allestì una collezione oggi depositata alla Biblioteca Palatina di Parma, che è tuttora uno dei più importanti fondi mondiali di questo materiale. Con le sue numerose pubblicazioni, De Rossi non si segnalò solo come uno dei primi bibliografi della stampa ebraica, ma anche come studioso attento della letteratura biblica e rabbinica, filologo, traduttore, nonché collaboratore di Giambattista Bodoni nella stampa in caratteri «esotici». Il presente volume, nato da un convegno tenutosi a Soncino – non a caso patria del tipografo Gershom Soncino alla cui riscoperta proprio De Rossi contribuì in modo significativo –, raccoglie gli interventi di diversi specialisti, al fine di presentare e approfondire la ricca produzione dello studioso piemontese. Inoltre, è proposta in appendice una mappatura aggiornata di un altro tesoro di De Rossi, il carteggio custodito presso la Palatina di Parma, testimone della sua ampia rete di contatti.
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PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici