Abbiamo voluto pubblicare le poesie del giovane Abdel Kader Konate insieme a quelle di Senghor, Nelson Mandela, Bernard Dadier, José Craveirinha, Malick Fall ed altri autori per confrontare modernità e identità, cultura e integrazione; riconciliare modernismo e sedentarismo, religione e ragione per arrivare all'essenza delle cose secondo il poeta: il bello.
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Il bello che si ritrova in ogni creatura, ovunque sia, simboleggiata qui dalla conchiglia. In Africa le conchiglie, grazie alla loro capacità di viaggiare nelle acque, di invecchiare e di rinnovarsi, vengono periodicamente interrogate, osservate e, come le poesie, lette. Questa raccolta è anche l’espressione di una nuova forma di scrittura che vi costringerà ad una certa elasticità mentale e vi permetterà, senza difficoltà, di riscoprire la nostra grande capacità di adattamento. (...) [Fonti: 4. di cop. (Autore della recensione: Pap Kan) & http://lacassandraedizioni.com].
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PAV47@Sannazzaro De' Burgondi. Biblioteca Civica "Carlo Tacconi"