Il discorso contemporaneo sul bene e sul male è frantumato e problematico: i termini stessi sono opachi e si confondono ambiguamente con il bene-essere e il male-essere, con ciò che è o non è ortodosso, con il dolore fisico, la sofferenza spirituale, l'angoscia esistenziale, l'assenza di Dio, lo spiritualismo...
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E' indispensabile ormai una discussione dove ogni teoria abbandoni i suoi sogni egemonici, e assuma il ruolo di un ascoltatore, e non pretenda mai l'ultima parola. E' questa la strada che ci indica, in un ampio raggio di interventi che si offrono al confronto e alla riflessione, i temi qui affrontati: il pensiero greco, le risposte delle più grandi religioni monoteiste, le tradizioni orientali, fino al pensiero contemporaneo.