Tutto il pensiero di Leroux si dispiega intorno all'opposizione tra il principio di libertà e il principio di associazione. L'opposizione deve essere superata per mezzo di una sintesi che egli battezza «socialismo» e definisce come «la dottrina che non sacrificherà alcuno dei termini della formula Libertà,Fraternità,EguaglÌanza,Unità,ma li concilierà tutti».
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L'individualismo finisce per «consegnare le classi inferiori al più brutale sfruttamento». All'opposto, le politiche organiche sacrificano l'individuo alla società.dimenticando che lo scopo dell'umanità risiede nella vita di ciascun uomo. Si capisce perché Leroux risorga nel XXI secolo.Soprattut-to se si aggiunge che il suo socialismo era femminista e antirazzista.Quindici anni prima di Marx, Leroux definiva la borghesia e il proletariato attraverso il loro rapporto con la proprietà degli strumenti dì produzione e denunciava «lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo». Ma era altrettanto intransigente verso le violazioni delle forme democratiche del diritto e della politica. Leroux ha inaugurato un'origìnaledialettica che fa tutt'uno con la triade repubblicana, una volta che s'\ ricollochi al centro la fraternità. Egli non esita a definire «religiosa» la cultura della fraternità indispensabile al mondo moderno,ma si tratta di una religione evolutiva, democratica,che rinuncia a situare la salvezza fuori del mondo.
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PAVU4@Università Pavia. Biblioteca di Scienze Politiche