La territorializzazione delle politiche sociali è giunta negli ultimi anni a porsi come nuova frontiera del welfare, che si va riformando secondo una prospettiva municipale e comunitaria.
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Il combinarsi di trasformazioni di ordine sia socio-economico sia culturale con la ridefinizione dei modelli di programmazione, coordinamento, gestione della protezione sociale sembra portare ad un assetto di welfare più prossimo al bisogno e con una presenza meno pervasiva e autoreferenziale dell'attore pubblico. L'emergente configurazione delle politiche sociali si muove lungo l'asse della sussidiarietà, dell'integrazione e della localizzazione, cercando nuovi equilibri fra domanda e offerta, anche attraverso nuovi rapporti fra centro e periferia del sistema. Nel corso di questa transizione difficile, in cui si giocano questioni di coesione sociale, equità inter-generazionale, adeguatezza al bisogno, sostenibilità e legittimità della spesa sociale, affiora un tema che riassume il senso complessivo delle sfide in campo: quali sono le forme, i contenuti, gli attori e le risorse che danno vita alla regolazione emergente delle politiche sociali, altrimenti definita come governance, su un territorio? Nel volume i principali nodi della transizione verso il welfare futuro vengono osservati alla luce della territorializzazione delle politiche sociali e, in particolare, rispetto a prospettive e interrogativi, anche di livello empirico-applicativo, attinenti alla regolazione locale.
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PAVU4@Università Pavia. Biblioteca di Scienze Politiche