"Un fulmine sul 220", progettato nel 1931 come novella, divenuto racconto lungo, poi romanzo in cinque capitoli, e infine abbandonato, testimonia l'inizio del percorso da cui nasceranno i "Disegni milanesi" e "L'Adalgisa". Tale romanzo incompiuto viene qui proposto nella ricostruzione compiuta da Dante Isella sulle carte e i quaderni autografi di Gadda.
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E' possibile così entrare nell'officina narrativa dell'autore e seguire la lunga metamorfosi del "Fulmine" attraverso le successive stesure, fino all'avvento dell'Adalgisa. Adalgisa romperà l'equilibrio costruttivo del "Fulmine" e si porrà in primo piano. Gadda abbandonerà in suo favore il progetto originario, rinunciando a terminare il romanzo.